Zona Brera - Il guscio rotto della Pinacoteca

Il "guscio" del titolo è riferito all'edificio e non tanto al contenuto. Anni di trascuratezza hanno reso l'accademia di Brera un involucro completamente allo sbando. Abbiamo fatto un giro tra i corridoi del bel palazzone cinquecentesco e, come ci si aspettava, ancora nulla è cambiato, se non alcuni test alle pareti in vista di non precisati futuri interventi. I gessi di sculture famose le troviamo ridotte a invereconde lavagne per teppisti in cerca di luoghi per i loro scarabocchi.
In compenso, però, è stata istallata la bella scultura di Pietro Consagra, la Muraglia, sotto i portici, confortante segno di una vaga voglia di rinnovamento, anche se un po' in disparte.

Le potenzialità di questo "contenitore" sarebbero infinite; eppure viene lasciato lì ad incancrenirsi col tempo. Basterebbe traslocare definitivamente l'Accademia, come è stato proposto diverse volte, nel palazzo della caserma di via Mascheroni e trasformare questi locali nel resto del museo, rendendolo fruibile e finalmente completo. Mi chiedo perché sia sempre tutto difficile a Milano.

Il Muro di Consagra