lunedì 8 aprile 2013

Via Varese 19, finalmente la ferita risanata

Non sono mai riuscito a sapere cosa sia successo in questa piccolo lotto, ma ho fatto alcune considerazioni formulando un'ipotesi che potrebbe avere fondamento. Siamo a Porta Volta: Via Varese è una stradina aperta a fine ottocento assieme a via Volta e le vie limitrofe. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale hanno lasciato un pesante segno in questo quartiere e forse un vecchio piano regolatore che prevedeva un proseguimento di Via Pontida non ha permesso interventi in questa area urbana, il che ha comportato che per decenni in Via Varese 19 ci fossero ancora i ruderi in bella mostra. Finalmente pare che anche qui si intervenga. Con un palazzo elegante creato da Arassociati.

Dal sito:

L’intervento edilizio progettato prevede la nuova costruzione di un edificio residenziale di alto livello con standard costruttivi di eccellenza atti a garantire un elevata qualità abitativa. L’edificio sarà costruito attorno ad una corte regolare quadrata: partendo dalla cortina su strada con quattro livelli fuori terra più un piano copertura esso si sviluppa all’interno dell’isolato con una serie di terrazzamenti che si adattano al lotto, riducendo progressivamente i livelli attorno alla corte e definendo così un ambito verde privato riservato e qualificato. Sono inoltre previsti tre piani interrati: due destinati a box e uno a cantine.

Data l’estensione in profondità del lotto oltre alla corte principale è previsto un giardino comune terminale su cui affacciano gli spazi di servizio del nuovo immobile e la cui forma irregolare, dovuta al fronte cieco del confine di proprietà, sarà definita da alberi costituenti una sorta di quinta scenica di mitigazione.








L'immaginario proseguimento di Via Pontida

I ruderi presenti fino a pochi mesi fa


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