lunedì 11 febbraio 2013

Piazza Sant'Agostino che tristezza

Che squallore! Piazza Sant'Agostino, tra Porta Genova e Piazzale Aquileia, è stata creata alla fine dell'Ottocento come piazzale antistante il macello (infatti in precedenza si chiamava Piazza del Macello). Fino ai primi del Novecento, dove ora c'è il parco Solari (Giardini Don Giussani), si trovava lo scalo bestiame delle ferrovie. Vista la sua connotazione di servizio, Piazza Sant'Agostino era ed è una piazza senza un grande valore storico/estetico. Quasi tutte le case che vi si affacciano sono di epoca recente, costruite in gran parte dal dopoguerra agli anni '60. All'epoca del Macello la piazza si presentava con una pavimentazione in terra battuta (calcestre) e piantumata con alberelli posti a filari, inframezzati da panchine. L'aspetto era di una piazza stile francese d'epoca. Oggi il tutto è sparito: al posto di alberelli e panchine c'è la distesa di catrame e le solite auto parcheggiate. Qui doveva essere previsto uno dei tanti parcheggi sotterranei, ma le ultime disposizioni comunali lo hanno cancellato, lasciando la piazza nello stato attuale. Oramai piantumare alberi è quasi impossibile, a causa della sottostante stazione della metropolitana, ma forse si potrebbe fare qualcosa lo stesso.













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