lunedì 18 febbraio 2013

Città Studi, il bel campus universitario

Città Studi è la zona di Milano dove si concentrano molte istituzioni universitarie (da qui il nome): il Politecnico e le facoltà scientifiche dell'Università Statale di Milano. Insomma, un vero campus universitario integrato nel tessuto urbano.
Fino al 1913 la zona era ancora a destinazione agricola ed il territorio caratterizzato da cascine, le Cascine Doppie, da cui l'area prendeva nome. Il complesso degli edifici destinati all’Ateneo, progettato da Gaetano Moretti e Augusto Brusconi, docenti dell’Ateneo, e realizzato da un Ufficio Tecnico composto dagli ingegneri Francesco Belloni, Giannino Ferrini e Vittorio Verganti, tutti laureatisi al Politecnico, comprende sei fabbricati distribuiti con perfetta simmetria e collegati tra loro da caratteristiche pensiline e da ampi sotteranei comunicanti attraverso gallerie e occupa un’area di 50.000 metri quadrati. Al vertice della palazzina destinata ad accogliere gli uffici del rettorato e la sala del Consiglio viene collocato un orologio da torre che batte le ore su due campanelle provenienti dal palazzo della Canonica; una delle due reca incisa la data: 1763.

Se questo spazio si fosse trovato in qualsiasi altra città europea, sicuramente avrebbe ricevuto un trattamento migliore. Invece, trovandosi in Italia e a Milano, la cura per l'ambiente urbano e la sua vivibilità è un optional: meglio avere un parcheggio assicurato sotto l'ateneo e non dover tagliare l'erba del praticello. Mi immagino come sarebbe tutto più bello se davanti ai palazzi storici ci fosse un bel prato, con sentieri e magari un laghetto. Invece c'è un desolante parcheggio con qualche ciuffo d'erba a rallegrare la vista dei passanti. Il piazzale convertito in parcheggio è costellato da dissusori della sosta di ogni fattezza. A completare il quadro desolante c'è lo stato in cui versano gli edifici universitari, come al solito tempestati da tags e scritte di ogni genere. Si continua a dare una bella immagine di Milano.













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