lunedì 5 novembre 2012

Piazza Cavour, il caos dell'arredo urbano

Piazza Cavour, un'altra piazza senza alcun disegno generale, dove tutto è messo un po' alla rinfusa. Dal dopoguerra ad oggi è stata sottoposta a diverse modifiche (io li chiamerei più che altro rattoppi) e col tempo ogni amministrazione ha dato il suo contributo, lasciandone ogni volta un segno diverso. Risultato è che oggi ci troviamo con una piazza molto caotica dove staziona di tutto: poveri alberelli a rischio continuo di asfissia da inquinamento (quelli più vecchi, deceduti, sono stati recentemente rimpiazzati); un vecchio orologio anni Trenta piazzato a caso; lampioncini in stile sparpagliati alla rinfusa ma solo nella parte più centrale della piazza; una pletora ingiustificata di cartelli stradali; binari morti, un bizzarro mix di pavé e asfalto; un edicola abbandonata; cabine telefoniche e cassette delle lettere posizionate nei posti sbagliati. Mancherebbe giusto una fontana vuota e poi saremmo veramente a posto. E' proprio questa la città che vogliamo?













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